La Torre Nera

Salve, e benvenuti al primo vero articolo!

Volevo parlarvi di una grande serie definibile, a grandi linee, fantasy. Perché a grandi linee? perché c’è di tutto. C’è fantasy, horror, viaggi nel tempo e nello spazio e, ovviamente, western, che è il genere portante della serie. Di cosa sto parlando se non della Torre Nera dell’inimitabile Stephen King? Sette gustosi romanzi offerti dal Re dell’orrore che intendo presentare adesso per poi recensire uno ad uno. La Marvel ne ha tratto dei fumetti sul passato di Roland, abbastanza fedeli, ma poi hanno ampliato da loro per riempire i buchi. Un paio di concetti fondamentali, la serie trae ispirazione da Tolkien, col Signore degli Anelli per il tema del viaggio e da Sergio Leone per i suoi western da King tanto adorati. Poi c’è Robert Browning, ma lo approfondisco alla fine.La saga è stata iniziata nel 1966 e finita nel 2003, se si esclude lo spinoff “la Leggenda del Vento” che si colloca tra il quarto e il quinto volume, e che è uscito nel 2012. I romanzi principali, sette, come già detto, sono:

1. L’Ultimo Cavaliere
2. La Chiamata dei Tre
3. Terre Desolate
4. La Sfera del Buio
5. I Lupi del Calla
6. La Canzone di Susannah
7. La Torre Nera

Questa presentazione toccherà cinque punti:

• Personaggi
• Ambientazioni
• Stile
• Intreccio
• Torre Nera

Allora, i personaggi sono tutti molto interessanti e ben tratteggiati. Il linguaggio del corpo, quello verbale e quello espressivo ci fanno già vedere da lontano le loro personalità, e le azioni, insieme ai pensieri, completano il quadro. Si definiscono bene le differenze culturali oltre che mentali, dato che i personaggi provengono da quando e dove diversi.Roland, il duro e onnisciente pistolero dalle mille battaglie, Eddie, il sarcastico cocainomane dal cuore tenero, Jake, il bambino privato delle gioie dell’infanzia, Susannah, la donna che ne è almeno quattro. Questi sono stati tra i più convincenti personaggi di cui abbia mai letto.

Le ambientazione calzano a pennello con la storia.Un mondo che va in rovina. Il mondo è andato avanti. Una storia che diventa sempre più dura per i suoi personaggi, sempre più ardua, come il mondo che la ospita. Anzi, i mondi. Libro dopo libro vediamo le ambientazioni diventare sempre più fatiscenti e diroccate, vediamo il mondo che va avanti, come dice Roland. Dalle bettole del vecchio West fino alla Torre il mondo va in declino, e l’umanità con lui.

Lo stile è puramente King.Cosa intendo? Chi lo ha già letto, capirà. Intendo che è uno stile originale e semplice, uno stile vero. Quello che può passare da un “era una giornata felice come un dito nel culo” a “L’amore, come tutte le droghe pesanti che danno dipendenza, è noioso.” Dico vero, perché chiunque ragiona così. Se siamo arrabbiati, diciamo cose che da felici possono sembrare orribili o stupide, e viceversa.

L’intreccio è veramente complesso. La trama segue diverse storyline contemporaneamente. racconta lo stesso evento da diversi punti di vista ed ogni scena è strettamente legata a tutte le altre. Nel sesto libro possono venire ripresi avvenimenti che nel primo erano sembrati insignificanti, e cambiare radicalmente l’intera storia.

La famigerata Torre Nera. Mi sono ritagliato questo angolino per dire due parole molto generali sulla vera Torre. La serie di King si ispira al Signore degli Anelli di Tolkien per l’idea del viaggio e a Sergio Leone con i suoi western come il Buono, il Brutto e il Cattivo, ma soprattutto al poema di Robert Browning “Childe Roland to the Dark Tower came” o, in italiano “Childe Roland alla Torre Nera giunse.”

Come avrete visto, non ho detto cos’è in sé la Torre Nera. Non mi sembra il caso, perché nei libri non si scopre prima del terzo, con King, Browning non lo specifica apertamente e lascia campo alle congetture. Se però non temete spoiler, non esitate a chiedermi maggiori informazioni o chiarimenti. Come ho già detto, se volete che parli di qualche libro o scritto qualunque, basta chiedere. E per i suggerimenti ci sono i commenti. Spero vi sia piaciuto questo articolo, al prossimo!

 

Presentazione di Lord Fantasy

Salve, fedeli lettori che ancora non esistono!

Innanzitutto, con questo primo articolo,  volevo spiegarvi com’è nato il blog e di cosa tratterà. Come potete vedere dal titolo, Non solo Fantasy, ci sarà soprattutto questo genere, ma anche dell’altro. L’idea da cui nasce il blog, è quella di parlare principalmente di libri che, per il livello che raggiungono, non sono abbastanza famosi. Tratterò vari testi e generi, dai meno conosciuti, La caduta di Malazan di Steven Erikson o La Torre Nera di Stephen King, ad altri che probabilmente avrete sentito spesso nominare, quali Il Signore degli Anelli di J. R. R. Tolkien e Il Trono di Spade di George R. R. Martin. Per lo più ho intenzione di recensire, ma, in un’altra sezione, pubblicherò miei racconti e consigli di scrittura. Non solo Fantasy, dunque ci sarà dell’altro. L'”altro” è costituito da letteratura d’altro tipo, gialli, thriller, horror e vari. Ho intenzione di discutere scritti complessi, come quelli di Franz Kafka o George Orwell, ma anche autori di più semplice comprensione, quali J. K. Rowling e Rick Riordan. Se volete fatte delle recensioni o dei consigli, basta chiedere, e se avete letture interessanti da propormi, sono tutt’orecchi. Bene, questa era una piccola presentazione del mio angolino sul web, se tornerete a farmi visita, troverete sicuramente nuovi articoli